Che piacere! Dormire
sulle rive del Suma
le onde come cuscino!yoshi ya nen
Suma no ura
wa no nami makura
Ryōkan
Yamamoto Eizō è nato a Izumaki, provincia di Echigo nel 1758 da una famiglia agiata, molto stimata per la loro profonda cultura.
Rifiuta ogni carica per entrare in monastero a 18 anni, dove assume il nome Ryōkan (buono e magnanimo).
Incontra e seguirà il monaco Zen Kokusen, di cui diventerà capo-discepolo, sotto la cui guida studia la poesia giapponese, cinese e lo shodo.
Ben presto ne seguirà le orme divenendo a sua volta sacerdote, ma sceglie di diventare unsui (sacerdote errante).
Con la morte del padre si stabilisce in un eremo nei pressi del proprio paese, assumendo, tuttavia, un atteggiamento molto aperto nei confronti della comunità, scendendo spesso in paese per bere, conversare ed anche giocare con i bambini, ai quali confezionò una palla.
Nel 1826 Ryokan viene accolto da suo discepolo Kimura a Shimazoki, dove conoscerà la sua discepola prediletta, la monaca Teishin, con la quale stringe un legame fortissimo; È a lei che si deve, dopo la morte di Ryōkan, sopraggiunta il 6 Gennaio 1831, la pubblicazione della prima raccolta di poemi, dal titolo
Perla di rugiada su di una foglia di loto
Considerato uno dei massimi poeti, nel corso della sua vita ha lasciato in eredità al mondo intero una vasta collezione di Haiku del tutto sui generis.
Le sue composizioni differiscono dal metodo tradizionale, eppure, più di altri, incarnano i principi dello Zen, che si respirano ad ogni parola.
Compassione, meditazione e libertà sono i temi più tangibili delle composizioni di Ryōkan, che rimarrà noto al mondo intero come il “Poeta dello Zen”.