È primavera!
sulla montagna senza nome
bruma mattutinaharu nare ya
na mo naki yama no
asagasumi
Matsuo Bashō
Matsuo Bashō, dell’Arte dell’Haiku, ha definito: la maniera, lo spirito, la leggerezza, la ricerca della semplicità e del distacco, con particolare attenzione alla natura. Ha reso possibile che una poesia divenisse l’istante rivelato nella sua purezza.
Figlio di un samurai, nasce a Iga Ueno, nei pressi di Kyōto, nel 1644. A tredici anni viene iniziato all’arte dell’Haiku e poco tempo dopo fonda una propria scuola ad Edo, divenendo rapidamente famoso.
Bashō (nome d’arte che scelse quando i suoi allievi gli regalarono un banano) non si lascia incantare dalla vita mondana e lascia tutto per ritirarsi nella spiritualità monastica, vivendo in povertà circondato da molti amici e viaggiando moltissimo.
Morirà il 28 novembre 1694 ad Osaka dettando un ultimo Haiku ed il suo testamento avvolto dall’incenso. Nella sua tomba venne piantato un bashō.